Via Dante

Via Dante

Le demolizione Piacentiniane iniziate nel ’30 hanno lasciato nella realtà, come anche nella memoria della città, questo “vuoto non finito”. La centralità dei luoghi ed i temi ad esso connessi ne hanno decretato, nel tempo, un assetto quasi stabile. La proposta progettuale si prefiggeva: La creazione di un “non volume”, cioè una quinta di vetro, trasparente, priva di massa visiva che vuole essere come un velo messo a protezione di un’ antica ferita, una vetrina urbana a schermatura dei contrafforti presenti. La valorizzazione e riqualificazione del percorso pedonale che si affaccia su via dante, mediante la definizione degli spazi funzionali e pavimentazioni in acciotolato.